Oggi si ricorda in tutto il mondo l’importanza e il valore sociale degli infermieri nella comunità, in termini di prevenzione, di cura, di riabilitazione e di palliazione.
Valore professionale e sociale riconosciuto poco, oggi la nostra professione sta attraversando una ridotta
attrattività poiché non vi è un riconoscimento delle competenze che vengono agite continuamente dagli infermieri, non vi sono sviluppi di carriera certi (nonostante le norme), e inoltre a fronte delle responsabilità assunte, ricordiamo che gli infermieri rispondono autonomamente del loro operato, non vi è una giusta remunerazione.
Siamo chiamati dal PNRR a costruire nuovi modelli organizzativi basati su un’assistenza di prossimità quindi più vicino possibile al domicilio del paziente, ma oltre ad essere in ritardo nella nostra provincia nella formazione degli stessi infermieri di famiglia, in realtà non vediamo nessuna iniziativa volta a costruire nuovi modelli organizzativi, dove l’assistenza viene governata da chi l’assistenza la fa. L’evoluzione della professione infermieristica è un processo continuo e dinamico, che riflette i cambiamenti sociali, sanitari e tecnologici del nostro tempo.
Gli infermieri di oggi e di domani sono e saranno professionisti sempre più preparati, competenti e capaci di offrire un’assistenza di qualità alle persone in ogni fase della loro vita.
Abbiate coraggio, chiediamo questo alle istituzioni costruendo una organizzazione sanitaria innovativa che coinvolga tutti gli stake holders e che metta al centro il paziente.